Lizori, Umbria
Italiano (English text below)
Spesso ci capita, mentre viaggiamo anche solo per semplice piacere, di vedere in lontananza qualche borgo, vallata o monte che ci incuriosisce.
A volte il tempo è poco, e decidiamo di desistere, altre volte non resistiamo e ci avventuriamo verso mete non previste.
Questa è la storia di una di quelle volte.
Ma è diversa da tutte le altre, perché Lizori, il luogo di cui vi parliamo oggi, è un posto diverso dagli altri.
Ma andiamo per gradi.
“Lizori” è il toponimo di fantasia con il quale, dagli anni ’70 è conosciuto in Italia e all’estero Borgo S. Benedetto (o Castello di Pissignano Alta), frazione di Campello sul Clitunno. Questo castello e la sottostante valle spoletina sono stati presìdi privilegiati della Roma imperiale e repubblicana. Condottieri e senatori, conquistatori d’Oltralpe dall’epico nome come i germanici Barbarossa e poi Federico II furono qui. Fu Ostello di Papi, torre di avvistamento e fortificazione militare, luogo prescelto dall’era longobarda e carolingia in avanti, da mistici e religiosi, e dai limitrofi Ducati. Dentro le mura del castello di Pissignano alta si formò l’insediamento medievale dall’assetto attuale: strutture di difesa perimetrali che disegnano uno dei rarissimi castelli triangolari di pendio oggi perfettamente preservati in Italia."
Questa è una breve cronistoria di cosa sia stato Lizori. Ma quello che oggi è può essere notevolmente più interessante.
Innanzitutto Lizori non è solo un borgo antico, ma è officina d’arte e di cultura umanistica.
Questo significa che non ci troviamo di fronte ad un classico albergo diffuso, ma piuttosto al cospetto di una idea, di un concept. Il borgo infatti, tramite la Fondazione Antonio Meneghetti, organizza seminari, concorsi, summer school, concerti e molto altro.
Questo fa si che il borgo non sia un classico "dormitorio" di vacanzieri, ma una realtà umana e vitale.
Come viene descritto dalla Fondazione stessa l'obiettivo del progetto non è solo ospitalità e turismo, bnesì "promuovere al suo interno attività formative, eventi culturali e scientifici di respiro anche internazionale. Incentivare nuove attività d’impresa, botteghe artigiane, servizi turistici. Sono alcune delle mission perseguite, investendo nel luogo, dalla “Fondazione di ricerca scientifica e umanistica Antonio Meneghetti”: proprio quelle mission che garantiscono la piena e piacevole fruibilità del Borgo."
Ovviamente ciò non sarebbe possibile senza un proficuo rapporto di collaborazione instaurato dalla Fondazione con le Istituzioni del territorio, rapporto che ha permesso alla Fondazione di acquisire la gestione diretta di alcuni spazi di proprietà comunale presenti all’interno del Borgo: ad iniziare da Palazzo Ducale, i cui spazi interni ed esterni sono stati riqualificati e recuperati alla piena fruibilità e che è stato così finalmente riaperto al pubblico.
E riapertura al pubblico significa quindi eventi, ristorazione, residenze diffuse.
Lizori è molto di questo, ma anche altro.
Innanzitutto le persone. Noi siamo stati accolti da Hana, il cui nome tradisce origini non italiane ma un amore che forse un italiano non riesce a maturare per il proprio territorio. E Hana ci ha raccontato la storia del borgo e le iniziative con una passione travolgente.
Ecco allora che Lizori non è solo un borgo incastonato nella roccia, non è solo un castello o una residenza diffusa.
Lizori è innanzitutto vita.
Quella che molti di noi non vive più.
Lizori si trova in umbria, poco distante da Spoleto.
Per arrivare cliccate pure sul seguente link:
https://goo.gl/maps/QuV4XEzxwHhrUwWx9
Per maggiori informazioni:
ENGLISH VERSION
Often, while we travel even just for simple pleasure, we see some village, valley or mountain in the distance that intrigues us. Sometimes time is short, and we decide to give up, other times we don't resist and we venture towards unforeseen destinations. This is the story of one of those times. But it is different from all the others, because Lizori, the place we are talking about today, is a different place from the others. But let's go step by step.
"Lizori" is the fantasy toponym with which Borgo S. Benedetto (or Castello di Pissignano Alta), a hamlet of Campello sul Clitunno, has been known in Italy and abroad since the 1970s. This castle and the underlying Spoleto valley were privileged presidia of imperial and republican Rome. Leaders and senators, conquerors from beyond the Alps with epic names such as the Germanic Barbarossa and then Frederick II were here. It was the Ostello di Papi, a watchtower and military fortification, a place chosen from the Lombard and Carolingian era onwards, by mystics and religious, and by the neighboring Duchies. Inside the walls of the castle of Pissignano alta, the medieval settlement with its current layout was formed: perimeter defense structures that design one of the very rare triangular sloping castles today perfectly preserved in Italy. " This is a brief history of what Lizori was. But what it is today may be considerably more interesting.
First of all, Lizori is not just an ancient village, but a workshop of art and humanistic culture. This means that we are not faced with a classic widespread hotel, but rather in the presence of an idea, a concept. In fact, the village, through the Antonio Meneghetti Foundation, organizes seminars, competitions, summer schools, concerts and much more. This means that the village is not a classic "dormitory" for vacationers, but a human and vital reality. As described by the Foundation itself, the objective of the project is not only hospitality and tourism, but rather "to promote internally educational activities, cultural and scientific events, including international ones. Encourage new business activities, artisan shops, tourist services. some of the missions pursued, investing in the place, by the "Antonio Meneghetti Scientific and Humanistic Research Foundation": precisely those missions that guarantee the full and pleasant usability of the Borgo. " Obviously this would not be possible without a fruitful collaboration relationship established by the Foundation with the local institutions, a relationship that allowed the Foundation to acquire the direct management of some municipal-owned spaces within the Borgo: starting from Palazzo Ducale, whose internal and external spaces have been redeveloped and recovered to full usability and which has thus finally been reopened to the public. And reopening to the public therefore means events, catering, widespread residences.
Lizori is much of this, but also more.
First of all the people. We were welcomed by Hana, whose name betrays non-Italian origins but a love that perhaps an Italian cannot develop for his own territory. And Hana told us the history of the village and the initiatives with an overwhelming passion.
Here then is that Lizori is not just a village set in the rock, it is not just a castle or a widespread residence.
Lizori is first of all life.
The one that many of us no longer live.
Lizori is located in Umbria, not far from Spoleto.
To arrive please click on the following link:
For more information:
Tutte le foto sono di Barbara Bernabei, che ringraziamo per la disponibilità.
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