Palermo, Sicilia
ENGLISH TEXT (In lingua Italiana è presente più in basso)
Today we want to talk to you about the Palazzina Cinese in Palermo!
The Casina Cinese in Palermo, commonly known as Palazzina Cinese, is an ancient royal residence of the Bourbons of the Two Sicilies, located on the edge of the Parco della Favorita, on the edge of the Monte Pellegrino Reserve.
It was built by Giuseppe Venanzio Marvuglia starting from 1799 on commission of Ferdinando III of Sicily who had purchased a Chinese-style house from Baron Benedetto Lombardo, together with land bordering some rooms.
Marvuglia, who was the author of the previous building, carried out the work keeping the oriental style: the central body ends at the top with a pagoda roof, supported by an octagonal drum. On the ground floor there are pointed arched arcades and on the two sides there are turrets with helicoidal open stairs, a work built by the master builder Giuseppe Patricolo, but probably designed by Marvuglia's son, Alessandro Emmanuele.
The building has curious elements: the bells of the entrance grille, the carved wooden beams of the terraces and the scallops.
But it is the magnificent pictorial decorations of the interiors that arouse the admiration of visitors. Everything is marked by the taste for the exotic that goes from the "Chineseizing" style to the Turkish, but also to the Pompeian and neoclassical ones.
The splendid and eclectic interior decoration of the residence saw the participation of the greatest Palermo painters of the period and Neapolitan artists: from the famous Giuseppe Velasco and Elia Interguglielmi, to Vincenzo Riolo, Rosario Silvestri, Raimondo Gioia, Giuseppe Patania and Benedetto Cotardi painter adorned with origins Neapolitan very active in Palermo in the last thirty years of the eighteenth century.
A travel in the East
The marvelous furnishings of the building are of extraordinary wealth and charm, the style that characterizes them is imaginative and eclectic, many are inspired by the Chinese way, a fashion that had infected the whole Sicilian aristocracy; in fact there was no patrician house on the island where there was not at least one "Chinese" corner. Other splendid specimens of furnishings instead testify to the taste for classical antiquity linked to the discoveries of the archaeological excavations of Herculaneum and Pompeii promoted by the Sovereign.
The apartments are distributed over three floors. In the basement there are the ballroom and the audience room decorated by Giuseppe Velasquez. You go up to the first floor with an external staircase, there you will find the Chinese style reception hall with fabric panels also painted by Riolo, the dining room with the ingenious "mathematical table" by Marvuglia and the King's bedroom with the vault painted in Chinese style by Codardi and Velasquez.
On the second floor was the apartment of Queen Maria Carolina with two reception rooms and the bedroom with the dressing room. On the top level there is a large octagonal terrace covered with a pagoda with a ceiling decorated by Silvestri. In 1800 the back garden was arranged and Giuseppe Patricolo took care of the "Chinese temple". G. Durante made the "Italian flora", white marble tanks with natural Chinese caves.
In the period 1800-1806 the two pavilions of the royal hunters were built. With the Unification of Italy (1861-1946) the Palazzina and the Park passed to the Savoy Crown and then to the State; the Park and the Palazzina became property of the Municipality and were intended for visits by tourists while the Pitré Museum was located in the outbuildings. Later the stables housed the Agricultural Museum. It is not accessible to disabled people at any level.
Address: Palazzina Cinese - Via Duca degli Abruzzi 1
Province: Palermo Municipality: Palermo
Tel.: 091 7071402 - 091 7071425 - 335 7957161 - 338 697 37 91
Free entry
Entrance times: from Tuesday to Saturday from 9 to 19 (last entrance at 18.30), Sunday: only the first of each month from 09.00 to 13.00
Closed on Mondays
ITALIAN VERSION
Oggi vogliamo parlarvi della meravigliosa Palazzina Cinese di Palermo!
La Casina Cinese di Palermo, comunemente nota come Palazzina Cinese, è un'antica dimora reale dei Borbone delle Due Sicilie, situata a margine del Parco della Favorita, ai confini della Riserva di Monte Pellegrino.
Fu realizzata da Giuseppe Venanzio Marvuglia a partire dal 1799 su commissione di Ferdinando III di Sicilia che aveva acquistato una casa in stile cinese dal barone Benedetto Lombardo, insieme a terreni confinanti ad alcuni locali. Il Marvuglia, che era l'autore dell'edificio precedente, realizzò l'opera mantenendo lo stile orientale: il corpo centrale termina in alto con un tetto a pagoda, sorretto da un tamburo ottagonale. Al piano terreno si trovano porticati ad arco ogivali e nei due fianchi ci sono torrette con scale elicoidali a giorno, opera costruita dal Capomaestro Giuseppe Patricolo, ma progettata verosimilmente dal figlio di Marvuglia, Alessandro Emmanuele. La costruzione presenta curiosi elementi: i campanelli della grata di ingresso, le travi in legno intagliato delle terrazze e gli smerli.
Ma sono le magnifiche decorazioni pittoriche degli interni che destano l’ammirazione dei visitatori. Tutto è improntato al gusto per l’esotico che va dallo stile “cinesizzante”, al turco, ma anche a quello pompeiano e neoclassico.
Lo splendido ed eclettico apparato decorativo interno della residenza vide la partecipazione dei maggiori pittori palermitani del periodo e di artisti napoletani: dai famosi Giuseppe Velasco ed Elia Interguglielmi, a Vincenzo Riolo, Rosario Silvestri, Raimondo Gioia, Giuseppe Patania e Benedetto Cotardi pittore adornista di origini napoletane molto attivo a Palermo nell’ultimo trentennio del Settecento.
I meravigliosi arredi della palazzina sono di una ricchezza e di un fascino straordinario, lo stile che li connota è fantasioso ed eclettico, molti si ispirano alla maniera cinese, una moda che aveva contagiato tutta l’aristocrazia siciliana; infatti non c’era casa patrizia dell’isola dove non si trovava almeno un angolo alla “cinese”. Altri splendidi esemplari di arredi testimoniano invece il gusto per l’antichità classica legato alle scoperte degli scavi archeologici di Ercolano e Pompei promossi dal Sovrano.
Gli appartamenti sono distribuiti su tre piani. Nel seminterrato si trovano la sala da ballo e la saletta delle udienze decorate tutte da Giuseppe Velasquez. Si sale al primo piano con una scala esterna, là si trovano il salone dei ricevimenti in stile cinese con pannelli in stoffa dipinti anche dal Riolo, la sala da pranzo con l'ingegnosa “tavola matematica” del Marvuglia e la camera da letto del Re con la volta dipinta in stile cinese dal Codardi e dal Velasquez.
Al secondo piano si trovava l'appartamento della Regina Maria Carolina con due salette di ricevimento e la camera da letto con lo spogliatoio. All'ultimo livello si trova una grande terrazza di forma ottagonale coperta a pagoda con soffitto decorato dal Silvestri. Nel 1800 si sistemò il giardino sul retro e Giuseppe Patricolo curò il “tempietto cinese”. G. Durante eseguì la “flora all'italiana”, vasche di marmo bianco con grotte naturali alla cinese.
Nel periodo 1800-1806 vennero realizzati i due padiglioni dei cacciatori reali. Con l'Unità d’Italia (1861-1946) la Palazzina e il Parco passarono alla Corona Sabauda e poi allo Stato; divenuti proprietà del Comune il Parco e la Palazzina furono destinati alle visite dei turisti mentre nelle dipendenze trovava posto il Museo Pitré. Più tardi le scuderie alloggiarono il Museo Agricolo. Non è accessibile ai disabili a nessun livello.
Indirizzo : Palazzina Cinese – Via Duca degli Abruzzi 1
Provincia : Palermo Comune : Palermo
Tel. : 091 7071402 – 091 7071425 – 335 7957161 – 338 697 37 91
Ingresso Gratuito
Orari ingresso : da martedì a sabato dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30), Domenica: solo la prima di ogni mese dalle 09.00 alle 13.00
Chiuso il lunedì
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